L'ENERGIE DELLE ANIME: Spiritual Coaching (Soul-Therapy)...
Accenno velocemente al mondo della spiritualità a 360° senza giudizi ne convinzioni, in modo neutro e rispettoso, per piccole riflessioni, info e domande di dubbi esistenziali.
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Cos'è il karma?
Il Karma: in sanscrito “azione”, appartiene ad una visuale orientale. Il karma è la legge della “causa effetto” cioè in base alla propria condotta si avrà un risultato perché tutto torna indietro, accumulando azioni negative e positive nelle varie vite a secondo del bisogno finale. Chi crede a questa filosofia di vita sa che le azioni ritornano sempre indietro, ognuno è responsabile del proprio karma nel ciclo di vita dopo vita, infatti si parla di eredità karmica che sopravvive alla morte e che continua in ogni reincarnazione. Raccoglierai c'ho che hai seminato nella vita precedente, ma possiamo comunque creare un buon futuro karma: vivendo qui e ora con compassione, gentilezza e altruismo. L’evoluzione individuale avviene in questo senso, con prove nella vita accumulando esperienza, con meriti e demeriti del corpo, della parola e dalla mente per creare alla fine un equilibrio karmico verso la completa consapevolezza, dove non c’è più bisogno di reincarnarsi perché si è arrivati all’illuminazione, alla conoscenza totale, tutto è in uno, chiamata Nirvana (spiritualità buddhista e induista).
E poi ci sono le malattie karmiche, asma, vertigini, dipendenze, problemi ciclici, fobie, disturbi e blocchi emotivi… paure irrazionali che non ci spieghiamo e ora non c’è dato sapere, ma sono i ricordi di vite precedenti e delle nostre varie morti che ci condizionano l'attuale esistenza. Così potremmo spiegare anche i déjà-vu: stress o ricordi?
Possiamo trovare tante esperienze specialmente su internet di ricordi di Reincarnazioni di vite precedenti, di bambini in particolare, poiché sembra che man mano che si cresce tutto si dimentichi. Si possono fare delle ipnosi regressive per chi vuole, magari si scopre il perché di certi talenti, legami e scelte... Tutte le persone importanti per noi le ritroviamo sotto diversi vesti, o quando ti sembra di conoscere già qualcuno potrebbe essere un’anima gemella. Tutte le esperienze anche le più brutte sono opportunità che servono per la nostra evoluzione (da non confondere con l'intelligenza, la notorietà o la ricchezza).
Anime spiriti, angeli che ci sono vicini e che ci proteggono, che ci mandano segnali, che solo chi non ha paura riesce a vedere poiché la paura blocca nel far sentire chi non possiamo più vedere, ma che sono sempre con noi perché perdere il corpo potrebbe essere come perdere un vecchio vestito rovinato che non ci serve più. Quel corpo ha fatto le esperienze che doveva per la propria evoluzione o per aiutare quella degli altri ma poi andiamo avanti, senza più dolori fisici e materiali, per poi spesso ricominciare. E lo spiritismo la medianità (Kardec)? E come affrontare tutto questo per chi rimane con il vuoto che lascia un proprio caro? E dove andiamo tra una vita e l'altra? In un'altra dimensione o direttamente in paradiso o all'inferno?? O se fosse questo l’inferno o magari un illusione? E i sogni cosa significano? E i miracoli esistono, chi li fa??... quante domande...
Ci sono molte letture interessanti per approfondire ogni tematica elencata in questo blog, come il “Cerchio Firenze 77”, un gruppo di persone che attraverso gli anni hanno fatto un lungo lavoro di comunicazione con l’aldilà, a loro le guide spirituali hanno detto che c’è un intervallo tra una reincarnazione e l’altra di circa 300 anni (dipende molto dal tipo di morte), dove attraverseremo diverse dimensioni e torneremo sulla terra circa 170 volte.
Atei e scienziati, i non credenti che pensano che tutto è iniziato miliardi di anni fa con una esplosione e tutto finirà probabilmente auto-distuggendoci, finendo tutto quello che abbiamo fatto e sentito in "polvere". Non credere a niente non ci illude? Almeno spero che credano in se stessi.
Ho letto di tante religioni in ognuna c’è qualcosa di vero, credere è importante, perché da forza e speranza. Nella storia: Dio, Divinità, religioni, la chiesa... hanno influito in diversi modi nell'umanità anche giustificando le guerre. L’idea di una giustizia divina ci rende più equilibrati perché si pensa che verremo giudicati prima di essere perdonati, ma cosa dovremmo fare per questo perdono? E i Cattolici e la chiesa prima e adesso, Dio creatore di tutto e tutti… Il mio parroco l’altro giorno parlava di umiltà e comprensione, credo che in queste due parole si dovrebbe racchiudere ogni religione e credo.
Ma in cosa credere: destino o libero arbitrio? Si dice che decidiamo le esperienze che dobbiamo affrontare prima che nasciamo, decidiamo anche la famiglia dove andare, le prove da superare, come ce ne andremo... allora sembra che sia tutto scritto? No, perché in questa vita non siamo coscienti della nostra missione ed ecco che il libero arbitrio ci da libertà di scelta nella scuola della vita.
Ognuno col suo punto di vista con le proprie esperienze! In questo blog nessuno vuol convincere nessuno. L’uomo ha tante domande, abbiamo tante risposte, tante verità, tutte personalmente giuste!
Nel mio lavoro anche spirituale, mi trovo spesso ad affrontare dinamiche karmiche, decisioni spirituali tra sensi di colpa e fare i conti con la coscienza per la cosa giusta, trovare la fonte di amori o legami o comportamenti che non sono stupidi ma spesso incomprensibili e poi c’è la tenafobia (la paura di morire). Trovare il giusto modo di comunicare e ascoltare chi soffre per un lutto per trovare un perché e provare ad accettarlo, aiutando le persone ad affrontare le vari fasi di un lutto e conviverci. Aiutare con metodi olistici: naturopatia, fiori di Bach, mantra, meditazioni o psicofonia (guarda il blog), per poi trovare noi stessi, in un cammino di nuova serenità, accettando la morte come tappa naturale della vita stessa.
E allora meditiamo, preghiamo, pensiamo, viviamo il qui e ora, perchè l'unica certezza è il cambiamento e guardiamo di più, sentiamo di più, mettiamo tutto in discussione, crediamo!
Tra Resurrezione e Reincarnazione, quando sarà il momento giusto scopriremo la verità assoluta!
Grazie. Elisabetta
Continua... (forse).
-Le Meditazioni possono farti ricordare (le trovi diverse nei miei e-book), io mi sono rivista nella mia ultima vita dove ero un uomo in carcere, torturato e morto di fame, ma ho fatto anche un corso di Brian Weiss di regressioni alle vite passate e quando ho fatto la regressione per me mi sono rivista una castellana morta di parto e con il suo oracolo ho scoperto di essere stata un sacerdote egiziano vissuto fino a tarda età. Vi consiglio la meditazione guidata (e provata) qui di seguito su youtube:
Altre info il mio Blog di PSICOFONIA/ METAFONIA: https://www.elisabettachiarapini.com/blog/1763774_psicofonia
"Nascere, Morire, Rinascere per Progredire sempre: questa è la Legge"
sulla lapide di Kardec.
Capitolo 13 del mio Manuale: un mio scritto di una mia vita precedente ricordata in una meditazione.
“Ero un uomo”
Vedo i miei piedi nudi…
A stento riesco a camminare,
per colpa di pesanti catene ai piedi, che limitano il passo…
Ero un uomo, lo so!
Alto, che potevo vedere qualcosa, ma non so cosa, dalle quelle sbarre alte…
Immagini sfocate, mi vedono con quelle poche vesti,
moro o sporco, tra le mura spesse… ero triste, nella mia solitudine…
Chissà perché ero lì? Chissà per quale motivo?
Una meditazione profonda e mi sono rivista schiavo!
Si sono aperti ricordi di tanto tempo fa, che non mi appartengono più!
Adesso ho i segni della mia femminilità sul corpo, femminilità non capita…
E dolori, per non accettare il mio veloce cambiamento…
Confusa con sensazioni che ritornano, sempre più nitide…
Mi nascondo dentro spesse vesti di pelli, come quelle mura,
che mi proteggono e che a volte non riconosco, ora so perché:
Ero un uomo…
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